2008/2009 UISP play off - A.S.D. Sciotaim

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Stagione: 2008/2009
Campionato: UISP
Categoria: Play Off Amatori

Risultati

Quarti di finale

Data

Incontro

Risultato

06/05/2009

Sciotaim - San Martino

70 - 53


Semifinale

Data

Incontro

Risultato

14/05/2009

Pianeta Basket - Sciotaim

58 - 61

Finale

Data

Incontro

Risultato

04/06/2009

Italblock - Sciotaim

49 - 43


Commenti / Tabellini

Sciotaim - San Martino (70-53)
Buona la prima per Sciotaim in questi play off! Partita in bilico nel primo quarto che vede da una parte Sciotaim partire spesso in contropiede, e dall'altro il San Martino far valere la maggior forza fisica sotto canestro. L'età medi degli avversari è però più alta di quelli degli S-men e nel secondo quarto questa differenza si palesa, infatti il campo lungo taglia letteralmente le gambe al San Martino e si apre un leggero divario. Ma la pausa porta un po' di ossigeno agli ospiti che si rifanno sotto (complice anche il classico calo di Sciotaim nel terzo periodo...), inutilmente perchè sul finale i padroni di casa allungano grazie alla maggiore velocità in attacco e concludono con un vantaggio di ben 17 punti.

Pianeta Basket - Sciotaim (58-61)
Sciotaim si presenta in quel di Reggio con soli 8 elementi a referto compreso lo pseudo-allenatore-giocatore Sauro, assente dal parquet da ben 2 anni causa rottura del tendine e per l'occasione il "Figlio del Dio del Sole" Iljc veste i panni dell'allenatore. Premesso ciò Sciotaim inizia la partita imponendo il proprio ritmo con un 6-2 a suo favore, ma conclusioni affrettate, arbitraggio a dir poco discutibile e la riscossa degli avversari ribaltano il risultato e il 1° quarto termina 24-10 per i Reggiani. Nel 2° quarto Sciotaim riduce parzialmente il gap, ma la serata "no" al tiro prospetta una proseguo non facile per i nostri beniamini; a questo punto serve una reazione d'orgoglio e contrariamente al solito è proprio nel 3° quarto che si materializza: forti e consapevoli dei propri mezzi gli S-men buttano il cuore oltre l'ostacolo e a metà tempo il punteggio è pari. Però i nostri guerrieri si prendono un attimo di riposo e lesti, gli astuti rivali, ne approfittano riguadagnando altri 5 punti di vantaggio prima del fischio d'inizio del 4° quarto.  E' proprio qui che inizia la partita: entrambe le squadre sentono la stanchezza, ma il traguardo è ancora lontano e l'arbitraggio a dir poco favorevole alla squadra cittadina complica ancor più le cose, ma nonostante ciò Sciotaim è in partita, eccome se c'è! Mancano un paio di minuti alla fine e l'arbitro decide che la partita di Matte può finire qui, sanzionandogli il 5° fallo, peccato perchè era riuscito a limitare fino a quel momento uno dei principali terminali offensivi degli avversari. Il punteggio è +2 per i reggiani, ma Sciotaim è duro a morire, il tempo è agli sgoccioli e nuovamente l'arbitro ha un'ennesima mania di protagonismo e fischia il 5° fallo ad un incredulo Curio. Mancano 50 secondi alla fine del match, quando coach Pedrazzoli ributta nella mischia Sauro (fino a quel momento inconcludente con mano tremula e zero punti all'attivo) al posto di "2 Fast 2 Curious", Sciotaim è sempre a -2 e strappa un rimbalzo difensivo, apertura per Lollo che suona la carica per uno degli ultimi assalti della partita, la difesa avversaria è mezza schierata e sul contropiede vede un varco per Sauro che è libero sulla linea dei 6,25 e gli dà fiducia: mai scelta si dimostrerà più saggia..! Sauro si ricorda delle gesta che gli son valse l'appellativo di "Metronomo" e trasforma la mano tremula vista sin qui, in "pugno d'acciaio in guanto di velluto" insaccando la bomba che porta a Sciotaim a +1 a 27 secondi dal termine. Gli avversari tornano alla carica e uno di loro si infrange contro il granitico Giò che a rimbalzo umilia il malcapitato avversario che ricomponendosi il volto a suon di bestemmie torna mestamente verso la propria metà campo e l'arbitro consegna la palla per la rimessa laterale a Sauro. Mancano 13 secondi, sempre +1 Sciotaim e palla in mano, anche qui l'arbitro ci mette lo zampino (stavolta il suo assistente) il quale aspetta che i reggiani si schierino in difesa a uomo incollati ai nostri S-men, onde favorirli rendendo difficile la rimessa in gioco della palla, ma la sfera giunge a Cello il quale ha il tempo di avanzare e subire il fallo che lo porterà in lunetta per i 2 liberi causa bonus, ma qui accade il fattaccio: Matte che era andato al tabellone elettronico causa disorganizzazione avversaria, al momento della rimessa non aveva fatto partire il cronometro (si scoprirà poi che l'addetto al referto aveva iniettato un potente sonnifero direttamente sui polpastrelli di Cavazzoni Jr...) e dopo le numerose proteste e l'ammissione anche di una certa Giovannona coscia lunga del pubblico (che scopriremo essere intrallazzata con "Morfeo" Cavazzoni, ma tanto non gliela darà...) i 2 arbitri si convincono a far scorrere il tempo portando il cronometro a 10 secondi e Cello sulla linea dei liberi. L'Implacabile con freddezza gela gli avversari e fissa il risultato finale sul 61-58 per Sciotaim: è finale al Palabigi, il sogno si è avverato!!!  Il merito va a tutta la squadra, in particolare a Cello (27 punti alla fine), a coach Pedrazzoli e a tutti quelli che hanno creduto a Sciotaim, perchè Sciotaim c'è!!!

Italblock - Sciotaim (
49-43)
Eccoci qua, il momento tanto atteso è giunto e Sciotaim Amatori è la prima squadra, a 11 anni dalla nascità della società, a calcare il prestigioso parquet del Palazzetto dello Sporto di Reggio Emilia! Due settimane di allenamenti mirati, grande partecipazione di tutta la squadra, voglia di dimostrare il meglio: questi ingredienti hanno condito la magica serata che ci attendeva! 12 giocatori con il coltello fra denti in campo e 2 allenatori d'eccezzione: Iljc (eroe in panchina della semifinale) e Raffy (nostro storico allenatore, chi ci conosce meglio di lui?!). Gli avversari di Sant'Ilario si sono presentati in campo più alti e più grossi degli S-men, questo è stato il primo segnale che la partita non sarebbe stata una passeggiata... Oltretutto sono i vicecampioni uscenti, quindi dopo aver perso la finale l'anno scorso, ora vogliono a tutti i costi portare a casa il 1° posto. Il primo quarto inizia in sordina e si chiude 14 a 4 per gli avversari: la via del canestro appare sbarrata, i tiri non entrano praticamente mai mentre gli altri, seppur a fatica, riascono con i loro alti centrali a fare punti con una buona continuità. Pare che Sciotaim sia ancora eccitato dall'aria di finale e dal palcoscenico prestigioso, inatti i suoi uomini chiave come Gio e Cello rimangono all'asciutto di punti e non riescono a incidere sulla partita... Nel secondo quarto le cose migliorano, Taffu e Verza trovano bene la via del canestro anche se dall'altra parte bastano un paio di tiri da tre per colmare il gap... Ma sciotaim è vivo rimonta qualche punticino andando a riposo con un passivo di pochi punti. All'inizio del terzo quarto, finalmente, si sveglia Cello dal suo torpore e suona la carica "a modo suo", cioè segnando a ripetizione senza che i grossi avversari possano fare nulla! A dire il vero l'Italblock qualcosa fa: spinge a tutta forza (e forse anche oltre il regolamento) ogni giocatore di Sciotaim, che abbia o no la palla... L'arbitraggio è permissivo oltre misura salvo poi punire con fallo piccole cose  (Moro chiude con 4 falli nel 3° periodo, Gio deve abbandonare il campo a pochi minuti dalla fine). C'è solo una cosa da fare quando gira così, cioè fare canestro e basta, ed è proprio quello che fanno Cello e Gio riportando in parità, all'inizio dell'ultimo quarto, la partita. Il Sant'Ilario è stanco ma ancora micidiale sotto canestro grazie ai suoi chili e ai suoi centimentri, ma Sciotaim non demorde e grazie a Curio (sempre più "Fast and Curious") il loro play è sempre sotto pressione, perdendo anche qualche pallone che lo stesso Curio deposita tranquillamente nel cesto. E' il momento migliore, la squadra di Campagnola in un paio di occasioni mette la testa davanti (anche se di solo un punto) salvo poi sgretolarsi nel finale: a 2 minuti dalla fine il panico prende il sopravvento, il tabellone segna -3 e i giocatori in campo cercano, forse con troppo anticipo, di raddrizzare la gara con tiri veloci. Il risultato è che il passivo aumenta grazie alla precisione in lunetta degli avversari e ai bruttissimi tiri di Sciotaim. Viene giocata anche la carta del "Metronomo" Sauro mai palloni buoni da li alla fine saranno zero. Il punteggio si fissa sul -6, Sciotaim esce a testa alta da una sfida che si poteva anche vincere, contro un avversario che ha dal suo pesi e altezze. Il prossimo anno ci riproveremo, cercheremo di portare a casa un titolo che a questo punto vediamo alla nostra portata! Sciotaim c'è e Sciotaim CI SARA'!!!

 


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