2007/2008 FIP Play Off - A.S.D. Sciotaim

Aquile Pallacanestro Gualtieri - Sciotaim (51 - 42)
Una Gualtieri incerottata porta a casa Gara 1 con una prestazione faticosa e battagliera. Partita non bella ma difficile da giocare tra due squadre molto diverse. Già dal pre-partita gli aquilotti di Gualtieri devono fare i conti con una rosa falcidiata dalle assenze: Martelli (squalifcato), Caleffi e Bagni (influenzati) sono gli ultimi di una lista infinita di assenze di lungo corso, a cui si aggiunge un Canova rientrato nel tardo pomeriggio da una settimana intensa a Londra. I primi minuti sono indicativi della partita che sarà: lenta, complicata, non certo spettacolare ma altamente combattuta. I tiri pesanti di Righi e Aldrovandi aprono le danze (6-0) ma tre missili firmati da Carpi e dall'ex Pirondini fanno subito capire che la partita sarà un susseguirsi di sorpassi (8-9). Il piano partita di coach Soliani è di servire con continuità i lunghi ma la fretta è cattiva consigliera permettendo a Sciotaim di chiudere con il minimo vantaggio (10-11). Nella seconda frazione gli ospiti allungano (12-14) ma un 3 punti di Bellagamba cambia ancora la testa (15-14); per 4' ai gialloblu si spegne la luce (15-16) con troppe forzature dalla distanza e poca lucidità nell'attaccare la zona avversaria. Fortunatamente la difesa tiene e Aldrovandi, Mantovani e un canestro pesantissimo di Franzini danno il +5 (21-16). Non basta tutto ciò per spegnere gli indomiti di Campagnola che con Setti e ancora Carpi riportano l'intervallo sulla parità (21-21). Nella ripresa i piccoli ritocchi di Soliani riescono a rendere più continua ed efficace la palla ai lunghi che, a piccoli passi, scavano un primo solco (30-22) firmato Righi-Camattini grazie anche all'ottima difesa di Cescatti su Pirondini e sullo spauracchio Notari (32-24). Ma è proprio Notari a firmare l'inizio della rimonta (34-28). Rimonta che si completa nei primi 69" dell'ultimo quarto quando gli aquilotti vanno in tilt e Sciotaim trova il pareggio (34-34); ovvio time out e Aldrovandi si carica sulle spalle l'attacco gialloblu (38-34); Notari risponde dalla lunghissima (38-37), Aldrovandi risponde dalla linea dei 6,25 (41-37). Sul 4° fallo di Camattini (41-39) la barca di Gualtieri sembra traballare. Ma proprio nel momento del bisogno che, dopo una partita assolutamente in sordina, si accende la luce di Canova: il primo canestro (43-39) scalda il diesel borettano che finalmente dopo 8 tentativi a vuoto trova 2 triple decisive (49-42). Campagnola si infrange contro la zona ordinata da coach Soliani, Gualtieri gestisce la palla e con 2 liberi di Bellagamba mantiene il fattore campo e si porta 1-0 nella serie.
Tabellino: Carpi 9, Verzellesi ne, Pirondini L. 16, Fregni 2, Notari 8, Menozzi, Carnevali ne, Bondavalli 2, Setti 2, Gualdi 3.

Sciotaim - Aquile Pallacanestro Gualtieri (74 - 56)
Finalmente Sciotaim gioca secondo le attese una partita da dentro o fuori ristabilendo la parità nella serie. Dalle battute iniziali i ragazzi di coach Notari sembrano subito in palla (9-2 in avvio), mentre tra le fila del Gualtieri il pallino del gioco rimane spesso in mano ad Aldrovandi che però fatica più del solito a trovare la via del canestro. Infatti già nel primo quarto si crea un primo parziale in favore dei padroni di casa che da grande sicurezza ai giocatori di Sciotaim. Chiuso il 1° quarto con il punteggio di 18-7, anche il successivo quarto sembra riprendere sulla falsa riga di quello che era accaduto nei primi 10 minuti di gioco. Il ritmo imposto alla partita è quello di Sciotaim appunto e ne tra particolare vantaggio Pirondini L. (16 punti dei primi 28 della squadra) colpendo sia dalla lunga distanza che in penetrazione. Nelle fila del Gualtieri solo la mano di Canova sembra essere calda, e infatti infila 3 triple nel primo tempo cercando di tenere in partita i suoi. Sotto le plane il solito Righi trova modo di trovare i suoi punti e far valere il suo atletismo, però rispetto a gara 1 sono gli uomini di casa ad avere la meglio sotto i tabelloni grazie a Setti (9 rimbalzi totali) e all'ottimo lavoro di tagliafuori di tutti i suoi effettivi. All'intervallo il tabellone recita 40-25 per Sciotaim. Al rientro dagli spogliatoi ci si aspetta un Gualtieri molto più aggressivo, ma in verità entrambe le squadre faticano a trovare la via del canestro nei primi minuti. Nei primi 3 minuti di gioco il parziale è solamente di 3-1 per il Gualtieri e le difese (oltre ai vari errori degli attacchi) sembrano avere la meglio. A trarne ulteriore vantaggio sono i padroni di casa, che grazie alle penetrazioni di Fregni (18 punti) e alle palle recuperate realizzano un ulteriore strappo che si dimostra irricucibile per gli ospiti, i quali si trovano sul -26 a 10 minuti dalla fine. L'ultimo quarto invece che regalare un pò di spettacolo per i tifosi si dimostra più nervoso del dovuto. Sciotaim cerca di giocare a ritmo basso, mentre Gualtieri risponde con una difesa pressing a tutto campo che porta qualche palla recuperata ma anche molti falli. I giocatori in campo non sembrano molto tranquilli, infatti è Sciotaim a beneficiare dei due tecnici presi da Bagni e Martelli ( più un espulsione nei minuti finale ai danni di Righi) che portano spesso in lunetta Notari (16 punti). Il punteggio non viene mai messo in discussione, ma è evidente che entrambe le squadre abbiano voluto chiarire anticipatamente che quella di mercoledì sarà una partita molto combattuta. Nel finale Gualteri riesce a ricucire leggermente il divario, chiudendo il match con il punteggio di 74-56 in favore di Sciotaim.
Tabellino: Carpi 8, Verzellesi ne, Pirondini L. 19, Pirondini M., Fregni 18, Notari 16, Menozzi 5, Bondavalli 4, Setti 4, Gualdi.

Sciotaim - Aquile Pallacanestro Gualtieri (67 - 43)
In una cornice di pubblico stupenda, come mai si era vista a Campagnola, Sciotaim riesce a regalare ai propri tifosi una delle migliori prestazioni (difensiva in particolar modo) dell'anno. Gara 3 è sempre una gara particolare e il prepartita sembra essere carica di tensione,  ma è una tensione positiva per i ragazzi di casa che riescono a partire come in gara 2, cioè mettendo da subito la testa avanti e mantenendo il ritmo della partita. Il Gualtieri si presenta senza Aldrovandi, quindi l'allenatore cerca di mettere in campo un quintetto giovane e veloce sperando di poter alzare i ritmi della partita. Ma così non è, infatti, nonostante qualche accenno di pressing avversario fin dalle prime battute, Sciotaim riesce a mantenere il controllo della gara e mettere a referto già 10 punti di distacco al termine del 1° quarto (21-11 per i locali,  8 punti di Bondavalli). L'intensità cresce nel secondo periodo, dove il Gualtieri sembra poter rientrare in partita soprattutto grazie a una buona difesa che mette in leggera difficoltà Sciotaim. Nonostante i ragazzi di coach Notari forzino qualche tiro di troppo (realizzando però 4 bombe in questo quarto), l'inerzia del match non cambia e si arriva all'intervallo con un buon divario in favore dei padroni di casa (35-24). Al rientro dagli spogliatoi ci si aspetta qualcosa di nuovo da parte degli ospiti per poter tentare la rimonta, ma l'ennesimo accenno di pressing e corsa degli ospiti non porta alcun frutto, perchè Sciotaim disputa un terzo quarto eccellente. Grazie ad un'ottima difesa di squadra e con un parziale di 17-4 nel solo 3° quarto (di cui 8 di Carpi e 7 di Pirondini), Sciotaim chiude la partita costringendo il Gualtieri a gettare le spugna con 10 minuti di anticipo. L'ultimo quarto vede il Gualtieri abbastanza rassegnato in virtù di un punteggio di 52-28, quindi per Sciotaim non rimane che gestire e far trascorre i minuti. Il punteggio finale è di 67-43 in favore di Sciotaim tra le cui fila si segnalano Pirondini L. (17 punti), Carpi (14 punti), Fregni (12 punti) e Gualdi (15 rimbalzi); nel Gualtieri il solito Righi mette a referto 13 punti.
Tabellino: Carpi 14, Verzellesi, Scaltriti, Pirondini L. 17, Fregni 12, Notari 8, Menozzi, Bondavalli 8, Setti 6, Gualdi 2.

Sciotaim - Polisportiva Piacenza Club (58-66)
Sciotaim ci ha provato in gara 1 a sorprendere il Piacenza, ma a causa delle scarse percentuali al tiro e di qualche svista arbitrale non è riuscito a portare a casa la gara casalinga.Il 1° quarto ha dimostrato che in campo c'erano due squadre in grado di giocarsi alla pari questa sfida, nonostante la notevole differenza di staffa fisica tra le due squadre. Infatti trovando delle buone soluzioni, Sciotaim si riesce portare in vantaggio per 23-15 al termine del primo periodo di gioco (grazie a Notari e Menozzi). Il 2° quarto non comincia altrettanto bene, Piacenza con Furia e Rizzi trova facilmente la via del canestro mentre tra le fila di Sciotaim due dei giocatori più importanti, Notari e Pirondini, si trovano dopo pochi minuti con dei problemi di falli (un tecnico fischiato a Notari mentre si stava rivolgendo a un suo compagno di squadra lascia molto discutere). Il parziale del secondo periodo recita 5-19, quindi il risultato all'intervallo vede gli ospiti in vantaggio di 6 lunghezze (34-28).Nella ripresa, la zona di Piacenza continua a risultare indigesta a Sciotaim che non è in buona serata al tiro, quindi il divario di allarga ulteriormente e anche la situazione falli per Sciotaim peggiora; al termine del terzo periodo Piacenza cerca di scappare e arriva sul +12 (35-47).Sciotaim a questo punto cerca di giocare con più aggressività e torna ad avvicinarsi negli ultimi minuti di gara, però qualche scelta sbagliata e qualche fallo di troppo portano spesso i giocatori di piacenza in lunetta, così riescono a mantenere un vantaggio prezioso di almeno 6 punti. La partita di conclude con il punteggio di 66-58 in favore degli ospiti.Rimane qualche rammarico tra le fila di casa, ma in ogni caso lo Sciotaim ne esce a testa alta soprattutto grazie a Notari (16 punti giocando pochi minuti a causa dei problemi di falli), Carpi (13), Pirondini (11), Menozzi(10). Nelle fila del Piacenza (tutti e 10 i giocatori a referto) si segnalano con un'ottima prestazione Furia (15 punti) e Rizzi (11).

Gara 2 dei quarti di finale. Dopo la sconfitta casalinga di gara 1 in pochi avrebbero scommesso sulla vittoria di Sciotaim in casa del Piacenza Club, ma anche stavolta i ragazzi di Campagnola sono riusciti a stupire tutti quanti.Le battute iniziali del match hanno messo in chiaro quale fosse lo spirito di Sciotaim, cioè nessun regalo ai favoriti piacentini e molta aggressività per sopperire al divario fisico.In avvio si vede il solito gioco di Sciotaim, 5 canestri da tre realizzati nei primi minuti (3 di Pirondini e 2 di Notari, che chiuderanno rispettivamente con 19 e 8 punti) e subito un primo distacco di 5/6 punti in favore degli ospiti che da morale alla squadra di coach Notari. Come in gara 1, nel secondo quarto Piacenza prova a cambiare difesa e passa a zona 2-3 mettendo in difficoltà Sciotaim, che per alcuni minuti fatica a trovare la via del canestro. Grazie all'eccellente lavoro difensivo e alla buona esecuzione dei giochi in attacco (Guglielmetti 12 e Gandolfi 10), i padroni di casa riescono a ricucire il divario, mentre Sciotaim, con i soliti canestri da tre punti, chiude il secondo quarto ancora in vantaggio per 33 a 32.Da qui in avanti la partita diventa ancora più fisica, adattandosi ad un metro arbitrale permissivo per entrambe le formazioni che però non influenza l'esito del match. La partita rimane sempre punto a punto ed anche piacevole da vedere, nonostante qualche contatto di troppo che scalda gli animi dei giocatori in campo. Piacenza nel terzo quarto prova ad allungare (Pezzani 12) visto le difficoltà offensive di Sciotaim, ma la squadra ospite trova in Fregni e Setti (per entrambi 10 punti e 6 rimbalzi) due ancore di salvezza che le permettono prima di rientrare in partita e poi addirittura di chiudere in vantaggio pure questo quarto, con il punteggio di 52-50.Tutto si decide nell'ultimo quarto, dove sono le difese a farla da padrona adattandosi al metro arbitrale che si mantiene costante durante tutto l'arco del match.In un finale punto a punto risultano decisivi per Sciotaim i tiri dalla lunga distanza di Carpi (18 punti per lui), mentre tra le fila di Piacenza è Lazeta (13 punti) che tenta di portare i suoi alla vittoria. Sul +3 a 2 minuti dalla fine, Sciotaim ha due volte l'occasione per chiudere il match ma le due conclusioni non entrano e Lazeta con due tiri liberi riporta i suoi sul -1. Nelle battute finale, Sciotaim si ritrova a 15 secondi dal termine in vantaggio di 1 punto e con il possesso palla. Gli avversari si vedono costretti a cercare il fallo sistematico, però avendo commesso solamente 2 falli si trovano costretti a commetterne altri due per entrare in bonus. Sciaguratamente per Sciotaim, sulla seconda rimessa il pallone viene recuperato ancora da Lazeta e il Piacenza ha quindi la possibilità per vincere anche questa partita. Con 8 secondi da giocare la difesa di Sciotaim riesce a rientrare velocemente e sporcare il pallone che termina in rimessa dal fondo. Sul cronometro rimangono solamente 1.4 secondi e, dopo un timeout chiamato dal coach Lavezzi, si decide di affidare l'ultimo pallone nelle mani di Furia, ma il suo tiro termina corto sul primo ferro.La partita termina con il punteggio di 65-64 in favore di Sciotaim che riesce ad espugnare, per la prima volta nella stagione, il campo di Piacenza. Lunedì alle 21.30 sullo stesso campo si disputerà gara 3, decisiva per il passaggio in semifinale.

Polisportiva Piacenza Club - Sciotaim (81-33)
Gara 3 tra Piacenza e Sciotaim è durata solo un quarto. La differenza di stimoli, motivazioni e voglia hanno fatto sì che dopo i primi dieci minuti non ci fosse più partita tra le due squadre, Sciotaim probabilmente aveva già dato tutto e dopo le prime avversità non ha saputo trovare una reazione come spesso durante l'anno era stata capace di fare.Nei primi minuti un punteggio basso ha permesso a Sciotaim di fare il proprio gioco e chiudere il primo quarto in vantaggio per 13-12. Dal 2° quarto in poi i ragazzi di coach Lavezzi si sono scatenati e grazie a Centenari (18 punti per lui) hanno scavato in pochi minuti un solco che è diventato irrecuperabile per Sciotaim, infatti il secondo quarto si è chiuso con il parziale di 24-7 (36-20 all'intervallo). Sciotaim al rientro dagli spogliatoi non ha saputo reagire e Piacenza ne ha giustamente approfittato segnando a raffica e realizzando un altro parziale di 29-5 nel 3° quarto (Furia 19 punti, di cui 15 nel solo 3° quarto). Nell'ultimo quarto si è giocato aspettando solamente la fine della partita e sull'onda dell'entusiasmo Piacenza ha vinto pure il 4° periodo per 16-8, portando così il risultato finale sul 81-33. Il risultato è impietoso nei confronti di Sciotaim, che nelle precedenti due sfide aveva dimostrato di essere all'altezza dell'avversario, ma nel momento in cui sono venuti a mancare l'agonismo e la voglia di vincere non c'è più stata partita.Merito al Piacenza che ha dimostrato di meritare il passaggio del turno. Per Sciotaim si conclude una eccellente stagione da neopromosse che le ha permesso di togliersi molte soddisfazioni.In una partita del genere gli sconfitti è giusto che escano a testa bassa e complimentandosi con gli avversari, però è sempre dura saper perdere (in effetti c'è stato qualche episodio in cui i ragazzi di Campagnola hanno perso la calma, ma sono stati sporadici) ed è altrettando difficile saper vincere, infatti non tutti i piacentini (giocatori, pubblico e altre persone al tavolo) hanno dimostrato di meritarsi una vittoria del genere mancando di rispetto all'avversario (enfatizzato dal comportamento dei due arbitri, che non hanno di certo influenzato l'esito del match, ma hanno contribuito ad innervosire inutilmente l'animo dei giocatori).